
Si dilata il fenomeno dei cellulari all'interno delle carceri. A neanche 24 ore dal ritrovamento di quattro cellulari nel carcere di Paola, ecco che rimbalza, ancora una volta , dal penitenziario di Corigliano Rossano, la notizia del ritrovamento di 5 cellulari. Un dato rilevante, oltre la notizia in sé, è che tutti e cinque gli apparecchi erano a disposizione di un solo detenuto. Una circostanza che sicuramente dà adito a una serie di considerazioni a livello investigativo, anche perché si presume che il detenuto in questione concedesse l'utilizzo dei cellulari previo pagamento. Una sorta di cabina telefonica all'interno del reclusorio. Al di là delle congetture investigative, resta ancora una volta inquietante il dato come riescano ad entrare con facilità all'interno del carcere strumenti per comunicare all'esterno da parte dei detenuti. Proprio nel carcere di Rossano tempo addietro c'è stata una importante operazione di polizia penitenziaria che ha portato a trovare più di un centinaio di cellulari nel corso di medesimo controllo. Senza dimenticare il detenuto beccato da un agente nel mentre parlava al telefono indisturbato sdraiato sul letto della sua cella. Le operazioni di controllo che si sono susseguite nei mesi, periodicamente hanno portato a scoprire la presenza di dispositivi occultati nelle celle con anche tutto l'occorrente per ricaricarli.
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