
Intorno all’Amaco non si muove foglia. Da un anno si naviga a vista. Tra bandi per il fitto di ramo d’azienda che vanno deserti, altri con la fumata bianca che cambia colore nel giro di pochi giorni, tentativi di vendita del curatore fallimentare (deserto anche l’ennesimo bando), continue proroghe dell’esercizio provvisorio (l’ultima scadrà a fine settembre), il silenzio delle istituzioni di fronte alle richieste di incontri avanzate dalle organizzazioni sindacali (a gennaio quella di Cgil e Fil a Regione e Cometra, a marzo quella di Filt, Fit Cisl e Uil Trasporti al governatore Roberto Occhiuto e all’assessore Gianluca Gallo).
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