Cosenza, la ricetta dell'azienda ospedaliera: contratto con la cittadinanza per ridurre le liste di attesa
Un “contratto con la cittadinanza”. È l’ultima idea messa in campo dall’Azienda ospedaliera per ridurre le liste di attesa che incombono su servizi, specialità e Unità operative complesse. Un “contratto” che sarà sottoscritto dai dirigenti delle diverse Uoc attive nei presidi di cura che impegnerà formalmente le strutture a porre un argine ad un fenomeno - non solo Cosentino - che investe e rischia di travolgere la sanità pubblica. La questione, proprio perchè di respiro peninsulare, ha indotto lo stesso governo nazionale a tentare di proporre dei rimedi fattivi. Il testo che l’Azienda, guidata da Vitaliano de Salazar, propone è formato da pochi ma significativi concetti. Il primario «preso atto della lista di attesa afferente la specialità di propria competenza s’impegna, insieme alla sua equipe, a far rientrare i tempi di attesa delle sopraindicate prestazioni nell’ambito consentito normativamente entro...». Si tratta, insomma, di un impegno assunto pubblicamente e aziendalmente che nelle intenzioni dell’Ao potrebbe e dovrebbe sortire positivi effetti. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale