
Un diverbio banale per chi dovesse salire prima sul campanile di piazza Steri degenera in rissa con tanto di pugni e un ragazzo finito in ospedale. In una narrazione di una serata perfetta e suggestiva come quella della notte dei i fuochi di San Marco nel centro storico di Rossano, una pagina del racconto si sgualcisce attorno alla mezzanotte, quando due soggetti vengono in urto per una scambio di battute su chi ci fosse per primo nella fila per salire i gradini che conducono al terrazzo della torre dell'orologio, uno dei simboli cittadini, da cui si può ammirare un panorama unico e mozzafiato sull'intera città.
Un motivo banale, almeno sulla carta, di “diritto di precedenza”, che però ha scatenato una violenta reazione tra i contendenti, al punto che uno dei due è stato colpito in pieno volto da un pugno. Subito dopo i soggetti coinvolti nella zuffa si sono dileguati, forse temendo l’arrivo delle forze dell’ordine, mentre per il giovane è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso dell'Ospedale Nicola Giannettasio di Rossano. Il ragazzo è stato medicato una volta giunto in ospedale dai sanitari di turno, ma il pugno ricevuto in pieno viso aveva ormai lasciato segni profondi, tanto che i medici ne hanno disposto il trasferimento a Catanzaro per una visita più approfondita e specialistica, in quanto il colpo ricevuto ha causato lesioni tali che potrebbero richiedere un intervento chirurgico per il viso.
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