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Castrovillari, il gestore della Centrale del Mercure spera in una proroga

Dal 27 maggio l’impianto non potrà più superare i 10 Mw di produzione di energia. L’attività del sito diverrebbe antieconomica e ciò ne determinerebbe la dismissione

C'è una istanza per ottenere una proroga al funzionamento della Centrale a biomasse vegetali del Mercure. Il 27 maggio, infatti, si consuma il termine entro il quale la Società che gestisce l'impianto, ai sensi della norma regionale impugnata dinanzi alla Corte Costituzionale, dovrebbe adeguare la potenza del proprio impianto al limite dei 10 Mw termici e, quindi, a partire dal quale, la Regione potrebbe avviare il procedimento per la dichiarazione di decadenza dall’autorizzazione unica dell’impianto. La Regione adesso andrà a determinarsi o meno sul funzionamento dell'impianto.
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