Un anno fa fiorì una storia nuova per la Calabria, una regione unica, meravigliosa e complicata. Qui la vita, da sempre, è un imbuto in cui ci si infila senza sapere cosa si troverà dall’altra parte. Una vita che spesso rimane appesa a fili insignificanti che si aprono improvvisamente verso l’abisso di ombra. Quel giorno una prosa emozionante fu scritta tra Mongrassano e Castrovillari, le due comunità che accolsero il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. In quei mesi il Sud era minacciato dall’Autonomia differenziata, un feticcio che rischiava di lasciare da soli di fronte al cielo i calabresi e, più in generale, i meridionali. E la carezza di Mattarella divenne la carezza affettuosa di un padre ai suoi figli preoccupati, una iniezione di fiducia, una spinta ad andare avanti. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale