
Con la pubblicazione dell’ordinanza 7 dello scorso 29 aprile il sindaco di Amantea Vincenzo Pellegrino ha dichiarato non adatta all’uso potabile, l’acqua che raggiunge le abitazioni situate nel centro storico, in località Acquicella e nel quartiere Calavecchia. Si tratta delle utenze servite dal serbatoio posto in località Cannavina. L’ordinanza è stata emessa dopo le analisi compiute dall’Azienda sanitaria provinciale che ha rilevato la “non conformità” delle acque, limitandone l’uso per soli fini igienici.
La pubblicazione della delibera, secondo alcune delle famiglie coinvolte, non può ritenersi “sufficiente” per darne adeguata comunicazione agli interessati: da qui si è aperto un nuovo fronte polemico con l’esecutivo che ha preferito “non avvisare la popolazione con mezzi più diretti”.
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