
La questura di Cosenza ha emesso sette daspo urbani nei confronti di altrettanti soggetti colpevoli di atteggiamenti violenti o molesti ai danni di altre persone.
I provvedimenti in questione, richiesti dai Carabinieri, sono stati emessi dopo un'attenta attività istruttoria svolta dalla Divisione anticrimine della questura di Cosenza, per fatti avvenuti nella città di Paola. Gli episodi riguardano soggetti (uno dei quali minorenne) protagonisti di una violenta aggressione ai danni di altri coetanei all'esterno di un locale del lungomare paolano.
L'aggressione è culminata con il pestaggio di due giovani colpiti con violenza, che hanno riportato lesioni sul corpo; a loro carico è stato emesso il divieto di accesso nei pubblici esercizi per un anno, in relazione ai precedenti di polizia gravanti sui soggetti coinvolti ed alla gravità delle condotte tenute. Due di loro legati da parentela con un noto boss del territorio, oggi deceduto.
La questura ha emesso anche cinque avvisi orali e ha inoltrato al Tribunale di sorveglianza due richieste di sorveglianza speciale: le misure sono stata applicate a soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
Grande attenzione anche nella prevenzione della violenza di genere che rappresenta un grave problema, creando effetti negativi sulla salute mentale e fisica delle vittime.
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