A una settimana dal voto, il commissario prefettizio Lucia Iannuzzi, su proposta del segretario comunale, ha disposto l’aumento delle indennità di posizione annua per i capi settore. Contestualmente, sono stati confermati tutti i responsabili dei settore uscenti che erano stati nominati dalla precedente amministrazione. Al settore tecnico ci sarà Fabio Pavone con indennità quantificata in 13mila euro. Al settore manutentivo Alessandra Di Benedetto con 11 mila e 400 euro di indennità; al settore affari generali Maria Lucrezia Di Blasi con 10mila euro; nel settore contenzioso Annalisa Apicella con 12.800 euro; settore polizia municipale (cinque) Ivana Cosco 10.700 euro; al settore demografico Raffaella Pizzica con 9.900 euro; infine al settore economico Eugenia Concetta Mannarino con 12.700 euro. Una deliberazione che ha suscitato polemiche negli ambienti politici ed è stata definita «inopportuna», soprattutto alla luce del fatto che il prossimo sindaco avrà comunque la facoltà di revocarli per scegliere i propri futuri collaboratori. Ma non si tratta dell’unico caso che riguarda stipendi ed emolumenti in Municipio. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale