Questa mattina presso l’Aula Magna del Liceo scientifico Scorza di Cosenza si è svolto un incontro di sensibilizzazione ed informazione per la prevenzione ed il contrasto del Bullismo e del Cyberbullismo. L’incontro-dibattito ha visto la presenza del Maggiore Antonio Quarta, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cosenza e del maresciallo Riccardo Lupinacci, Comando provinciale dei carabinieri di Cosenza, che hanno parlato agli studenti di questo fenomeno . L’evento, fortemente voluto da Rosanna Rizzo, dirigente scolastico del Liceo Scorza e dal team Antibullismo dell’Istituto , in coerenza con il PTOF e con le “Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo”, ha voluto sensibilizzare e informare su questa tematica. Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest'ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di materializzarsi in ogni momento perseguitando le vittime con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web e sui social network. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo è in aumento in Italia, colpendo oltre 1 milione di studenti tra i 15 e i 19 anni. Nel 2024, il 47% degli studenti ha subito episodi di cyberbullismo, con una lieve inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, in cui le ragazze erano più colpite, mentre ora i ragazzi sono maggiormente vittime. L'uso sempre più diffuso dei social media e dei videogiochi, comportamenti sempre in crescita tra gli studenti, sta contribuendo a intensificare il fenomeno, creando un ambiente in cui il cyberbullismo può proliferare più facilmente.