
Una vita spezzata, un mistero mai risolto, una città che non dimentica. La vicenda di Denis Bergamini, calciatore simbolo del Cosenza Calcio, torna sotto i riflettori grazie a “Cose Nostre”, la trasmissione d’inchiesta di Rai1 che lunedì 26 maggio, in seconda serata, proporrà un nuovo episodio dal titolo “L’amore bugiardo”.
Era il 18 novembre 1989 quando la vita di Donato “Denis” Bergamini si fermò bruscamente lungo la Statale 106, a Roseto Capo Spulico. La versione ufficiale parlò subito di suicidio: il giovane fu trovato senza vita, travolto da un camion. Ma fin da subito, troppe ombre hanno avvolto quella dinamica. Domande rimaste aperte, incongruenze mai chiarite, e soprattutto una lunga battaglia per la verità, portata avanti dalla famiglia, dai legali, e da chi in questi anni non ha mai smesso di credere che dietro quella morte si nascondesse ben altro. La sentenza di primo grado ha condannato l'ex fidanzata, Isabella Internò.
Una figura indimenticabile per Cosenza e il calcio italiano
Denis Bergamini, centrocampista classe 1962, originario di Argenta (Ferrara), era arrivato a Cosenza nel 1985 e in pochi anni era diventato un idolo della tifoseria rossoblù: bello, elegante in campo, apprezzato per la sua tecnica e per l’umanità fuori dal campo. La sua morte improvvisa e le successive indagini – a lungo archiviate e poi riaperte – hanno segnato profondamente la storia recente della città, che ancora oggi mantiene viva la memoria del suo numero 8.
L’inchiesta televisiva ripercorrerà le tappe principali del caso, dai primi sospetti alle recenti evoluzioni giudiziarie, dando voce ai familiari, ai compagni di squadra, agli inquirenti e ai giornalisti che hanno seguito da vicino l’intricata vicenda.
Una ferita ancora aperta
“L’amore bugiardo” non è solo il racconto di un tragico destino, ma anche di una lotta per la verità e la giustizia, che continua ancora oggi nelle aule dei tribunali e nel cuore di chi ha conosciuto Denis.
L’appuntamento con Cose Nostre è per lunedì 26 maggio, su Rai1, in seconda serata.
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