L’annunciata rimozione da corso Mazzini della statua dedicata a Giacomo Mancini, ha diviso e divide l’opinione pubblica cittadina. L’opera, fatta realizzare e installata dalla Fondazione intitolata all’ex ministro e leader socialista, è collocata lungo l’area del Museo all’Aperto Bilotti (Mab) realizzato con le donazioni elargite alla comunità bruzia dalla famiglia di mecenati e collezionisti. Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, curatore della struttura museale, è favorevole allo spostamento della statua di Mancini nella piazza che gli è intitolata. E ne spiega le ragioni. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale