
Condannati quelli che sono ritenuti dagli inquirenti il mandante e l’esecutore materiale dell’azione incendiaria a scopo di estorsivo ai danni della famiglia Gattuso. I giudici hanno riconosciuto al colpevolezza di Aldo Abruzzese 52 anni di Corigliano, volto già noto negli ambienti giudiziari, e il cittadino di nazionalità marocchina Mustaphà Hamil di 45 anni finiti alla sbarra per la vicenda di estorsione ai danni di Franco Gattuso, padre del campione del mondo Rino, attuata anche attraverso l’incendio di due vetture in uso alla sorella dell’attuale allenatore dello Hajduk Spalato, Ida Gattuso che in passato ha ricoperto anche il ruolo di vicepresidente del Consiglio comunale nell’estinto Comune di Corigliano. Il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Catanzaro Piero Agosteo ha infatti condannato a 13 anni e 4 mesi Aldo Abruzzese, mentre Mustaphà Hamil dovrà scontare 7 anni. Questa la sentenza che giunge alla conclusione del processo che si è celebrato con il rito abbreviato le cui motivazioni saranno depositate entro i prossimi 30 giorni. Come si ricorderà il pubblico ministero Stefania Paparazzo aveva chiesto al termina della sua requisitoria una condanna di 12 anni per Abruzzese e 8 anni per Hamil. I reati che venivano contestati ai due imputati erano quelli, a vario titolo, di estorsione, incendio, detenzione di droga, munizioni e armi, nonché ricettazione, violenza privata e anche truffa allo Stato. Tutti compiuti con la l'aggravante del metodo mafioso.
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