“La dirigente è incompatibile con l'ambiente scolastico”: da Rende l'appello accorato di un gruppo di genitori al Mim e all'Usr

Un gruppo composto da circa 150 genitori degli studenti iscritti all’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” di Rende Quattromiglia ha inoltrato una richiesta formale agli organi scolastici competenti, sollecitando una verifica per possibile incompatibilità ambientale nei confronti della dirigente scolastica. La segnalazione è stata indirizzata al Ministero dell’Istruzione e del Merito, all’Ufficio Scolastico Regionale e a quello Provinciale. Alla base dell’istanza, secondo quanto riportato nella nota sottoscritta, vi sarebbero una serie di criticità che nel tempo avrebbero compromesso la normale funzionalità della scuola, generando un clima ritenuto difficile per alunni, famiglie e personale docente e ATA.

I motivi della richiesta

Nel documento vengono elencate diverse problematiche: dalla gestione giudicata poco trasparente delle risorse scolastiche, comprese quelle derivanti dal PNRR, alla cancellazione improvvisa di attività progettuali e uscite didattiche, alcune delle quali già finanziate dalle famiglie. Si fa riferimento anche a carenze nella comunicazione interna, alla pubblicazione irregolare di documenti obbligatori e a decisioni prese senza il coinvolgimento delle componenti scolastiche. I firmatari denunciano inoltre un clima interno ritenuto teso e ostile, in cui verrebbe scoraggiata l’espressione di posizioni critiche. Nonostante le difficoltà nel promuovere l’iniziativa, il gruppo di genitori ha deciso di chiedere formalmente l’avvio di un’istruttoria da parte dell’amministrazione scolastica per valutare eventuali provvedimenti, tra cui un possibile trasferimento della dirigente. Nel testo si sottolinea l’importanza di un ambiente scolastico sereno, collaborativo e rispettoso del diritto alla partecipazione. Al momento, non risultano risposte ufficiali da parte della dirigente né da parte degli uffici a cui è stata indirizzata la segnalazione.