
Sei gruppi confederati determinati a gestire gli affari criminali nell’area urbana e nell’area della Valle dell’Esaro. Sei gruppi con una loro gerarchia descritta dai magistrati antimafia della Dda di Catanzaro, Vito Valerio e Corrado Cubellotti, nel corso di una lunga e articolata requisitoria conclusa ieri con le richieste di pena. La maxinchiesta “Reset” trova dunque un altro sbocco processuale dopo il blitz che tre anni addietro suonò come lo scacco matto dato dallo Stato alla criminalità organizzata bruzia. Vi fu pure una irruzione nella politica con la sottoposizione a misura cautelare dell’allora sindaco di Rende, Marcello Manna, e dell’ex assessore ai lavori pubblici, Pino MUnno, per i quali i pubblici ministeri hanno c sollecitato adesso 10 anni di reclusione. Stessa pena è stata invocata per l’imprenditore Ariosto Artese. Ventidue anni di carcere sono stati chiesti per Rosanna Garofalo, ex moglie del boss ergastolano Francesco Patitucci, già condannato con rito abbreviato e 24 anni per Rosaria Abbruzzese, ritenuta appartenente all’omonima famiglia. Trent’anni di reclusione (la richiesta più alta) la pena sollecitata per il rendese Massimo D’Ambrosio.
Il processo con rito ordinario si sta svolgendo nell’aula bunker di Castrovillari dove si è trasferito il collegio giudicante di Cosenza a causa della indisponibilità della struttura di Lamezia Terme.
Il ramo definito con abbreviato nel dicembre scorso ha registrato una serie di condanne. Il gup ha inflitto vent’anni di reclusione a Francesco Patitucci, Adolfo D’Ambrosio, Antonio, Luigi e Marco Abbruzzese, Roberto Porcaro, Andrea Greco e Erminio Pezzi. Per Fioravante Bevilacqua, detto “mano mozza”, gli anni di carcere da scontare sono 19, mentre quelli di Maurizio Rango sono 18 e 9 mesi. Poi, Gennaro Presta è stato condannato a 15 e 9 mesi, Antonio Illuminato a 13 e 4 mesi, Michele Di Puppo a 14 anni e 6 mesi, Mario “Renato” Piromallo a 14 anni e 10 mesi, Umberto Di Puppo a 13 anni e 8 mesi. Al vecchio boss Gianfranco Ruà, in carcere da un trentennio, il magistrato ha comminato invece 13 anni e 8 mesi, mentre 13 anni e 8 mesi sono stati inflitti al padrino della Valle dell’Esaro, Franco Presta che sta scontando condanne definitive per alcuni omicidi. La donna che incassa 14 anni e 4 mesi di reclusione è, invece, Silvia Guido, ex moglie di Porcaro, dietro di lei Damiana Pellegrino con 10 anni e 8 mesi, moglie del boss ergastolano Franco Presta.
Tutti i collaboratori di giustizia hanno scelto il rito di giudizio alternativo e, tra questi, quello condannato alla pena più alta è stato, sempre a dicembre, Gianluca Maestri, 14 anni e 10 mesi, seguito da Ivan Barone 10 anni e 6 mesi, Francesco Greco 7 anni e 3 mesi, Luciano Impieri, 5 anni e 9 mesi, Celestino Abbruzzese, detto “micetto” 5 anni, Anna Palmieri e Roberto Presta, 4 anni, Giuseppe Zaffonte, 4 anni e 8 mesi, Adolfo Foggetti, 2 anni. Assolto invece Daniele Lamanna. Con la sentenza del giudizio ordinario prevista nelle prossime settimane, il primo capitolo di “Reset” potrà considerarsi chiuso.
Le altre richieste
Fabrizio Abate (assoluzione); Giovanni Abruzzese (18 anni); Fiore Abbruzzese detto “Ninuzzo” (21 anni e 4 mesi); Rosaria Abbruzzese (24 anni); Giovanni Aloise detto “mussu i ciuccio” (18 anni); Pierangelo Aloia (3 anni e 4 mesi); Armando Antonucci detto il dottore (16 anni); Rosina Arno (2 anni) Ariosto Artese (10 anni); Rosario Aurello (2 anni); Danilo Bartucci (3 anni); Giuseppe Bartucci (16 anni); Massimo Benvenuto (16 anni e 6 mesi); Luigi Berlingieri detto “Faccia d’angelo” (16 anni); Antonio Bevilacqua (12 anni): Cosimo Bevilacqua (16 anni); Nicola Bevilacqua (20 anni) Aurelia Bracciaforte (4 anni) Agostino Briguori (21 anni); Giuseppe Broccolo (16 anni e 6 mesi); Andrea Bruni (assoluzione); Pasquale Bruni 46 anni (8 anni); Pasquale Bruni (8 anni); Alfredo Bruno (2 anni); Ernesto Campanile (18 anni); Carmine Caputo (16 anni); Damiano Carelli (4 anni e 4 mesi); Placido Cariello; Andrea Carpino (14 anni); Andrea Vincenzo Caruso (2 anni); Francesco Casella (16 anni); Michele Castiglione (5 anni); Andrea Cello (5 anni); Federico Chianello (1 anno); Antonio Chiodo (4 anni); Massimo Ciancio (20 anni); Giuseppe Cirillo (1 anno e 6 mesi); Antonio Colasuonno (12 anni); Cesare Conte (3 anni); Antonio Covelli (assoluzione); Aldo Andrea D’Ambrosio (1 anno e 6 mesi); Emma D’Ambrosio (1 anno); Massimo D’Ambrosio (30 anni); Alessio De Cicco (9 anni); Sergio Del Popolo (22 anni); Pietro De Mari (5 anni); Antonio De Rose (18 anni); Pasquale De Rose (15 anni); Armando De Vuono (5 anni); Giovanni Drago (16 anni e 11 mesi); Patrizia Drago (3 anni e 4 mesi); Angelo Falcone (3 anni; Umile Ferraro (2 anni); Eugenio Filice (7 anni); Anna Fiorillo (3 anni); Remo Florio (10 anni); Fabrizio Fuoco (assoluzione); Giovanni Garofalo (16 anni); Rosanna Garofalo (22 anni); Mario Gervasi (10 anni); Fabio Giannelli (16 anni); Fabrizio Gioia (3 anni e 6 mesi); Giovanni Grandinetti (5 anni e 4 mesi); Simone Greco (3 anni e 4 mesi); Stefano Grosso (3 anni); Sergio La Canna (3 anni); Umile Lanzino (3 anni); Massimiliano Lo Polito (12 anni); Silvia Lucanto (3 anni); Antonio Lucà (10 anni); Gianluca Maione (assoluzione); Cosimo Manzo (9 anni e 4 mesi); Marcello Manna (10 anni); Francesco Marchiotti (6 mesi); Stefano Antonio Marigliano (9 anni e 4 mesi); Roberta Maritato (4 anni); Andrea Mazzei (21 anni); Giuseppe Midulla (9 anni); Bruno Mollica (assoluzione); Giuseppe Mondera (3 anni); Francesco Morabito (3 anni e 4 mesi); Alessandro Morrone (16 anni); Filippo Morrone (3 anni); Pino Munno (10 anni); Silvio Orlando (5 anni); Massimo Palermo (3 anni); Francesco Papara (3 anni e 4 mesi); Mario Perri (22 anni); Sandro Perri (6 anni); Giuseppe Perrone (16 anni e 9 mesi); Antonio Pignataro (8 anni 10 mesi 20 giorni); Antonio Carmine Policastri (3 anni e 4 mesi); Antonio Presta “Tonino”(30 anni); Giuseppe Presta (20 anni); Domenico Prete (2 anni); Remo Prete (9 anni e 4 mesi); Sergio Raimondo (22 anni); Paolo Recchia (20 anni); Andrea Reda (10 anni e 8 mesi); Ines Reda (assoluzione); Francesco Reda (3 anni e 4 mesi); Paolo Reda (assoluzione); Marcello Rizzuti (3 anni e 4 mesi); Danny Romano (16 anni); Massimiliano Rossiello (6 mesi); Cristian Francesco Ruffolo (6 anni); Rosa Rugiano (4 anni e 3 mesi); Domenico Salerno (2 anni e 8 mesi); Domenico Sannà (3 anni); Orlando Scarlato (12 anni); Mario Sirangelo (3 anni); Alessandro Stella (13 anni); Francesco Stola (17 anni); Francesco Tassone (assoluzione); Francesca Tiralongo (assoluzione) Vittorio Toscano (3 anni); Mario Trinni (1 anno e 6 mesi); Ivan Trinni (12 anni); Sandro Vomaro (16 anni); Cristian Vozza (4 anni e 4 mesi); Massimo Volpentesta (10 anni).

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