
«Una grave carenza di servizi essenziali». È la vibrata protesta esternata da Marco Iovino, giovane di Sant’Agata d’Esaro che ha trovato l’ufficio “Protesi e ausili” dell’ex ospedale di San Marco Argentano “chiuso per mancanza di personale”.
«Una situazione incresciosa e a dir poco vergognosa» ha aggiunto a corredo del suo post video-social dove ha esternato «un contesto che crea disagi importanti a persone con disabilità, anziani e fragili, che restano senza un presidio fondamentale». Dal cartello affisso alla porta si capiva che i due dipendenti sono andati in pensione; attività sospesa a tempo indefinito e nessuna sostituzione: solo una lista lasciata a un’associazione di volontariato».
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