
Il giugno bollente della scuola. Mentre sono in pieno svolgimento le prove orali del secondo concorso a cattedra finanziato con i fondi del Pnrr, c’è stato l’ok alle commissioni per gli esami di maturità e i docenti sono alle prese con scrutini e adempimenti di fine anno. Ma a questo punto molti prof aspettano e sperano anzitutto nella mobilità annuale (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie) che permetterà ai tanti che non hanno ottenuto il trasferimento d’avere una cattedra più vicino a casa.
Molti lavorano in altre regioni, oltre che in altre province calabresi, e hanno necessità di non essere costretti a rifare le valige. Ecco perché, anzitutto per quanto riguarda il Sostegno, fanno ben sperare i circa 100mila posti in deroga, quindi in organico di fatto, che aumenteranno di molto le disponibilità di cattedre anche in Calabria e in particolare nella provincia di Cosenza che è sempre quella più ricca di disponibilità.

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