Cosenza

Sabato 14 Giugno 2025

Rende, vietato percorrere i marciapiedi con i passeggini

Rende non è una città per bambini. E, probabilmente, neppure per i disabili. Nella bella Arintha, in una quotidianità fatta di piccoli gesti come una passeggiata o l’accompagnare un figlio all’asilo, c'è chi ogni giorno deve affrontare una battaglia silenziosa: genitori con passeggini e cittadini con disabilità motoria. I marciapiedi dissestati, troppo stretti, spesso invasi da ostacoli o privi di rampe adeguate, trasformano spostamenti semplici in veri e propri percorsi a ostacoli. In molte zone, anche centrali, mancano scivoli accessibili oppure sono realizzati con pendenze pericolose e materiali scivolosi. Alcuni marciapiedi sono addirittura interrotti improvvisamente, costringendo le persone a scendere in strada tra le auto, mettendo a rischio la sicurezza propria e dei bambini. La normativa italiana prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche, e Rende non fa eccezione. Tuttavia, la realtà quotidiana racconta un’altra storia: segnalazioni inascoltate, interventi saltuari, manutenzione irregolare. Non si tratta solo di un disagio logistico, ma di una questione di diritti e dignità. In un contesto urbano che punta all’innovazione e alla crescita, l'accessibilità non può essere un lusso per pochi. Deve diventare una priorità. Rendere vivibile la città per tutti significa garantire una mobilità equa, sicura e inclusiva. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

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