Soccorso nell'alto ionio cosentino a rischio: il sindacato dei vigili del fuoco chiede un distaccamento permanente attivo h24
Il sindacato autonomo Vigili del fuoco di Cosenza Conapo, a distanza di qualche giorno dal comunicato stampa del sindaco di Trebisacce e dei sindaci dei comuni interessati, lancia l’allarme sull’alto ionio Cosentino. L’attuale dislocazione dei presidi operativi VVF nella Provincia di Cosenza non garantisce la copertura prevista nei canonici 20 minuti (Progetto soccorso Italia in 20’). Un territorio quello della Provincia di Cosenza come è noto, tra i più estesi d’Italia è una delle più montuose d’Italia; le aree classificabili come montane occupano infatti il 54,2% (3.604,51 km2 )del suo territorio, quelle collinari il 40,5% (2.693,36 km2 ) mentre solo il 5,3% (351,99 km2 ) sono costituite da pianura, tutte di modesta estensione, le più importanti si ricordano, partendo dal nord sul versante tirrenico, la piana di Scalea mentre sul versante ionico, la Piana di Sibari, quindi un’orografia molto complessa. LA RICHIESTA Considerato la particolarità del territorio dell’alto ionio cosentino che comprende numerosi comuni montani con viabilità complessa, è necessario che vi sia la presenza di un distaccamento dei Vigili del Fuoco permanente che operi h24, sette giorni su sette per garantire la sicurezza e la rapidità di intervento in un’area così delicata - continua Michele Leonetti segretario provinciale del Conapo - La situazione si aggrava nel periodo estivo causa incendi boschivi e aumento della popolazione in un’area turistica di alta intensità. LE RISORSE ATTUALI A DISPOSIZIONE Il Comando provinciale vigili del fuoco ha bisogno di un incremento di organico significativo soprattutto nelle figura qualificate che ogni giorno viene messo a dura prova. La situazione si aggrava nel periodo estivo con la partecipazione alla campagna boschiva Aib stipulata con la Regione Calabria, l’attivazione dei presidi rurali di Acri e Mormanno, l’aumento considerevole di popolazione nelle zone turistiche con le richieste di intervento che si moltiplicano, alla quale si aggiunge il massiccio numero di pensionamenti degli ultimi anni che viene integrato con il contagocce. I turni di lavoro con le risorse attuali sono massacranti , quindi le istituzioni e i cittadini - sottolinea il Conapo - devono conoscere l’attuale situazione del Corpo più amato dagli italiani e la complessità del lavoro svolto. Una sede permanente sull’alto ionio cosentino consentirebbe di avere più sicurezza sia per i cittadini sia per gli stessi vigili del fuoco. ATTUAZIONE DEL PRESIDIO Tutto è pronto dalla caserma nuova messa a disposizione dal sindaco del comune di Trebisacce, al consenso di tutte le parti interessate, ivi compresi i vertici del dipartimento, pertanto ribadisce Leonetti, è indispensabile che siano messe in campo le coperture economiche necessarie affinché siano assegnate le risorse umane necessarie per l’apertura della sede.