Cosenza

Venerdì 20 Giugno 2025

Il mondo delle imprese a Cosenza, un ponte tra Oriente e Occidente

Cosenza glocal, per tre giorni capitale del mondo imprenditoriale. Una città che si prepara a diventare fenomeno planetario, baricentro del sistema globale degli scambi commerciali. Un progetto ambizioso che si realizza con la “Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero” che porterà, da sabato a lunedì prossimi, per la prima volta, i delegati provenienti da 63 Paesi in questa regione. Un appuntamento con la storia ispirato da Klaus Algieri, il visionario presidente che sta rivoluzionando il mondo delle imprese. Un uomo che, attraverso le sfide, ha modificato le coordinate del destino della Calabria, una terra che sabato sarà un crocevia di affari tra Oriente e Occidente, in un ponte imprenditoriale che lega mondi distanti. Quella di Algieri può anche essere definita come la più importante operazione di marketing territoriale mai vista prima in Calabria. Il motivo è semplice: i rappresentanti delle 86 Camere di Commercio italiane all’estero avranno l’opportunità di scoprire direttamente ori e tesori di questa terra. Ricchezze culturali che riempiono i cunicoli della storia collegandosi ad epoche e mondi di un passato glorioso e incorrotto. E la presenza di operatori economici che arrivano da altre parti del mondo può essere l’occasione di trasformare la Calabria in una nuova terra promessa per turisti e investitori stranieri. Il mondo posa i suoi occhi su Cosenza. Un progetto che evoca giustificata euforia. Spiega Algieri: «Sono orgoglioso che la convention mondiale si svolga proprio in Calabria e a Cosenza: è un’occasione preziosa per far conoscere ai delegati di 63 nazioni la vera Calabria, quella straordinaria, fatta di eccellenze imprenditoriali, cultura, tradizioni e spirito di accoglienza. È un’opportunità importante non solo per le imprese, ma anche per noi cittadini e per tutto il territorio. Un’occasione per mostrarci al mondo nella nostra veste migliore e per aprire nuove prospettive di collaborazione e sviluppo». Gli incontri bilaterali tra le varie Camere e le imprese del territorio serviranno a presentare i servizi e le opportunità di business proposte dalle realtà produttive in tutto il mondo, con lo scopo di incrementare le relazioni commerciali delle imprese locali con l’estero. Le imprese calabresi avranno l’opportunità di confrontarsi in incontri “Business to business” con gli operatori economici internazionali per aprire finestre di mercato e allargare le reti d’affari in tutto il mondo nonostante scenari geopolitici instabili ovunque. «Gli incontri bilaterali tra le Camere di Commercio Italiane all’Estero e le imprese del territorio rappresentano un’opportunità strategica di fondamentale importanza», racconta ancora Algieri. «Attraverso queste sessioni di confronto diretto sarà possibile presentare concretamente i servizi, i progetti e le opportunità di business che le realtà camerali offrono nei diversi mercati del mondo». Le imprese calabresi avranno la possibilità di confrontarsi con operatori economici provenienti da 63 Paesi. È un risultato straordinario, che dimostra come la Calabria – e in particolare la provincia di Cosenza – stia compiendo passi concreti verso l’apertura ai mercati globali. «Si tratta non solo di incontri commerciali, ma di vere e proprie finestre sul mondo, capaci di attrarre investimenti, ampliare le reti d’affari e valorizzare il “Made in Calabria”. In un territorio ricco di potenziale ma ancora sottorappresentato nei flussi dell’export nazionale, queste occasioni possono generare ricadute positive di lungo periodo, favorendo crescita economica, innovazione e occupazione qualificata. In questo scenario, la presenza delle Camere di Commercio Italiane all’Estero si conferma un ponte solido tra il nostro tessuto imprenditoriale e il mercato globale». Il vertice di Cosenza rappresenta una frattura nella curva del tempo di questa terra, un momento storico che può cambiare il destino di sofferenza della Calabria. Grazie alla presenza di manager, all’importanza dei confronti e alla qualità dei contenuti, la regione può lasciarsi finalmente alle spalle la strada monotona di uno sviluppo perennemente in mezzo alle difficoltà? Algieri è convinto che la convention possa rappresentare la scintilla, il primo fuoco del cambiamento: «Grazie alla presenza di manager di alto profilo, di Presidenti e Segretari Generali della Camere di Commercio all’estero, al valore delle relazioni internazionali, alla qualità dei contenuti e alla concretezza degli incontri B2B, questa Convention può rappresentare l’inizio di un nuovo cammino. Un cammino in cui la Calabria smette di inseguire lo sviluppo e comincia a guidarlo, nel segno dell’eccellenza, dell’innovazione e della cooperazione. Siamo orgogliosi che questo evento si tenga proprio qui, in Calabria e a Cosenza. È un’occasione per mostrare al mondo la vera Calabria: quella straordinaria, quella che custodisce cento paesaggi in uno, che coniuga storia millenaria e capacità imprenditoriali, tradizione e visione. È un’opportunità per le imprese, per i cittadini, per il nostro territorio. E abbiamo il dovere – come classe dirigente, come istituzioni, come comunità – di non sprecarla. La Calabria non è destinata al lamento: è pronta a raccontarsi con orgoglio, forza e dignità al mondo».

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