Cosenza

Domenica 22 Giugno 2025

Trasporto ridotto a bimbo con disabilità, bufera a Torano Castello

È bufera a Torano Castello per la vicenda che ha visto protagonista un bambino di 5 anni, con disturbo dello spettro autistico. Il piccolo, fino a poco tempo fa beneficiario del servizio comunale di trasporto sociale per raggiungere le strutture dove riceve terapie e riabilitazioni intensive, si è visto progressivamente negare il supporto: da due giorni a settimana, il servizio è stato ridotto inspiegabilmente a uno solo, per motivazioni che il padre definisce «futili». Una scelta che ha suscitato la ferma reazione del partito Azione, che in una nota ufficiale esprime «profonda indignazione e preoccupazione» per un fatto ritenuto «assurdo e sconcertante». Stefania Postorivo, coordinatrice del dipartimento nazionale pari opportunità di Azione, è netta nella sua condanna: «È evidente che quanto successo, a prescindere dalle presunte o reali motivazioni, rappresenta una chiara violazione dei diritti del minore disabile, con un conseguente venir meno del principio, sancito e conclamato, delle pari opportunità. È dovere delle istituzioni tutte vigilare e adoperarsi affinché ogni diritto sia sempre garantito. Si ponga fine a questo atto disumano». Sulla stessa linea anche Rachele Sacco, coordinatrice del dipartimento nazionale per le disabilità del partito: «Siamo sgomenti dinanzi a un simile fatto. Togliere un servizio essenziale a un minore disabile, senza offrire alcuna alternativa, rappresenta una mancanza gravissima e una lesione intollerabile al diritto all’assistenza e alla salute. Come Azione condanniamo con fermezza l’atteggiamento del Comune e chiediamo un’immediata soluzione, affinché il trasporto sia ripristinato in totale sicurezza e secondo le necessità del bambino e della sua famiglia».

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