
L’economia sommersa. E le ricchezze “sospette”. Le bancarotte fraudolente e i fallimenti “pilotati” rappresentano nell’area urbana e nel resto del territorio provinciale la punta avanzata della criminalità economica.
La Finanza ha accertato nell’ultimo anno “distrazioni” di beni e capitali per 122 milioni di euro: una cifra spaventosa che incide negativamente su una intera filiera di produttori e venditori che si vedono sottrarre merce mai pagata. Sono 151 gli imprenditori di vario livello denunciati alla magistratura. I reati fallimentari sono, infatti, illeciti penali specifici che possono configurarsi in occasione del fallimento di un’impresa e si configurano con comportamenti fraudolenti, negligenti o dolosi, da parte dei titolari delle aziende o degli amministratori.
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