
Nel giorno del suo compleanno, Cosenza conferisce la cittadinanza onoraria al professore Nuccio Ordine. Un gesto che è molto più di un riconoscimento: è un atto di memoria attiva, di amore per la cultura, di fedeltà a chi ha saputo insegnarci che il sapere non è un lusso, ma una necessità dell’anima. Con i suoi libri, le sue lezioni, la sua voce lucida e appassionata, Nuccio Ordine ha difeso con forza l’importanza di ciò che oggi viene troppo spesso scartato perché “non serve”. Ci ha insegnato che proprio “l’inutile è ciò che ci rende umani”. L’arte, la filosofia, la poesia, la letteratura: sono queste le radici profonde della nostra libertà interiore. “Se la scuola diventa azienda e l’università mercato, allora a essere messi in saldo sono i nostri valori”.
Ha camminato tra i grandi del mondo, ma non ha mai dimenticato la sua terra. E dalla Calabria ha lanciato un messaggio universale: “I libri sono pieni di vita, e la vita non può mai essere ridotta a profitto”. Con la cittadinanzaonoraria, Cosenza sceglie di far vivere, ogni giorno, quel suo appello accorato alla bellezza dell’inutile. Di continuare a leggere, insegnare, pensare, resistere.
Caricamento commenti
Commenta la notizia