Incendio in abitazione, indagini a tutto campo. Alla Gazzetta parla in esclusiva Giuseppe Rucireta, il volontario della Protezione civile “Gruppo lucano” che ha salvato, calandola da una finestra della camera da letto, la moglie 88enne del povero Sabino Attolico, rimasto invece vittima del rogo della sua casa. «Io e mio fratello Mattia abbiamo sentito delle urla nel cuore della notte; senza sapere cosa stesse accadendo, siamo usciti in strada e una volta capito l'accaduto siamo entrati nella casa infuocata dove vivevano i coniugi Attolico-Gallotta, e insieme ad alcuni vicini abbiamo messo in salvo la signora. Sono corso a cambiarmi con la divisa della Protezione civile di cui faccio parte, perché mi sono reso conto che dalla casa proveniva troppo calore e che dovevo entrare con un minimo di protezione perché ero convinto che all'interno c’era ancora qualcuno, e sono entrato senza pensare al pericolo. Ringrazio mio fratello, che è venuto con me, e Giuseppe Boccia che ci ha supportato fornendoci l’acqua per spegnere l’incendio ed evitare che bruciasse l'intero plesso». L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale