
Funziona a pieno ritmo il bypass fognante distrutto dall'incendio del 18 luglio scorso. I lavori di ripristino hanno rimesso le cose a posto: il collettore adesso innesta correttamente tutti reflui del centro storico nel depuratore di San Rocco. Il sistema di collettamento sembra essere stato nuovamente “sposato” nelle sue finalità dai tecnici del Comune. E questo nonostante i continui malfunzionamenti e la necessità di procedere con un diverso percorso di deflusso. Restano immutati i problemi più volte denunciati nel corso degli ultimi decenni. Non c'è alcun passo in avanti in ordine alla valorizzazione all’archeoarea riemersa dall'ultimo incendio doloso. Si tratta di una nuova bocciatura per una superficie d'interesse storico che non è stata neppure messa in sicurezza dal punto di vista del dissesto idrogeologico e non è stata programmata alcuna iniziativa di tutela dei beni che potrebbero avviare un minimo di percorso turistico per la città del Pollino. Poco si vuol fare per indagare l'area sottostante la Basilica della Madonna del Castello.
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