Cosenza

Venerdì 08 Agosto 2025

Infezione da botulino a Diamante: muore un 53enne campano durante il ritorno a casa

L’ingresso del pronto soccorso all’Annunziata di Cosenza

Il batterio da botulino semina il terrore nell’area del Tirreno cosentino. La banale consumazione di panini con salsiccia e broccoli ha causato un morto e quattro persone intossicate. I panini sono stati acquistati dalle vittime da un rinomato venditore ambulante – “Da Peppino” –, operante da un po’ di tempo, con un furgoncino, sul lungomare nord di Diamante, in viale Glauco. Sarebbero stati proprio i broccoli sott’olio, quindi, ad aver veicolato le spore di botulino. Il food track in un primo momento è stato campionato in maniera approfondita dall’Asp, che ha avviato un’indagine epidemiologica, successivamente è stato posto anche sotto sequestro. La Procura della Repubblica di Paola, guidata dal procuratore capo Domenico Fiordalisi, infatti, ha aperto un fascicolo d’indagine per morte come conseguenza di altro delitto (articolo 586 del codice penale) e commercializzazione di alimenti nocivi. Le indagini sono condotte dalla pm Maria Porcelli. Il cibo infetto è costato la vita a un 53enne di Cercola, comune di Napoli alle falde del Vesuvio, in vacanza sulla Riviera dei Cedri. L’uomo in un primo momento sarebbe giunto in ospedale, poi, consigliato telefonicamente dalle sorelle, si è messo in viaggio per fare ritorno nella città partenopea. Ma quelle tre ore e mezzo di viaggio in auto non sono mai state portate a compimento perché durante il tragitto i dolori accusati si sono progressivamente intensificati. L’uomo mentre percorreva l’autostrada A2 del Mediterraneo, giunto all’altezza di Lagonegro, si è accasciato senza vita sul volante. Un destino atroce e beffardo in un pomeriggio estivo. Una storia che lascia attoniti. Nelle prossime ore vera eseguita l’autopsia che dovrà determinare la causa della morte ed eventualmente confermare o meno l’intossicazione da botulino.  

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