È una trama confinata dentro i rivoli di una inchiesta che si prepara ad esplorare una trama triste. Una vicenda ancora confusa, fermentata nelle viscere della sanità. Dolore e rabbia affiorano dalle pieghe di una denuncia che ha ispirato l’ultima iniziativa della Procura di Cosenza. Il capo dei pm, Vincenzo Capomolla, ha aperto un fascicolo sulla tragedia di una bimba morta nel grembo della madre. Ed è stata proprio la mamma di quell’angioletto a rivolgersi alla polizia per pretendere la verità. Il suo è un desiderio che reclama giustizia e che considera un dovere nei confronti di quella figlia che non c’è più. Una madre che vuole sapere se quella sua bimba poteva essere, in qualche modo, strappata alla morte. Nella sua dolorosa istanza, la donna ha chiesto che sia verificato se nel corso della gestione della gravidanza ci siano state condotte in linea con i protocolli sanitari. Il pm Mariangela Farro ha già disposto l’autopsia sul corpicino della bimba. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale