
Sono stati tutti dimessi i 28 pazienti che erano stati ricoverati nelle settimane scorse nell’ospedale di Cosenza per un’intossicazione da botulino.
«La diagnosi precoce - ha detto, nel corso di una conferenza stampa, il Commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar - è stata la chiave e i medici dell’Annunziata sono stati veramente bravi perché in caso di botulino è una lotta contro il tempo. Non abbiamo avuto alcun decesso grazie ad una gestione sanitaria clinica e organizzativa impeccabili». ''Si farà un convegno su questo tema - ha aggiunto De Salazar - perché c'è una casistica importante. Abbiamo gestito 28 casi e il botulino è un qualcosa che tutti conosciamo, ma del quale non si sentiva parlare da anni e quindi vale la pena organizzare un congresso scientifico per migliorare le buone pratiche sulla gestione di questi fenomeni. Il nostro ospedale é un orgoglio per la Calabria».
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