Il crollo di ieri nel centro storico di Cosenza, purtroppo, non è un episodio isolato. Molti altri cedimenti si sono verificati nel corso degli anni, segno di un centro storico bellissimo ma dai piedi d’argilla. Le amministrazioni succedutesi a Palazzo dei Bruzi hanno cercato di individuare delle soluzioni per arginare la problematica e far rinascere un borgo dai vicoli suggestivi e dalle piazzette caratteristiche. Per non parlare dei palazzi e delle dimore antiche, etichette di un passato illustre che ha dato i natali a filosofi, letterati e poeti il cui pensiero e le cui idee hanno contribuito al passaggio nell’era moderna. È fragile, però, il quartiere vecchio di Cosenza, claudicante, almeno nella parte più interna, dove insistono edifici pronti a sbriciolarsi alla stregua di grissini. Ieri, appunto, l’ennesimo boato (venuto giù un solaio all’interno di un immobile degradato) avvertito in una mattinata come tante altre, in via Lucrezia della Valle, nella zona alta del centro storico. Sul posto sono prontamente giunti i vigili del fuoco che hanno provveduto a transennare l’area interessata: uno stabile pericolante e dichiarato inagibile, tanto che l’attuale esecutivo guidato dal sindaco, Franz Caruso, pare l’avesse già inserito nell’elenco dei palazzi da mettere in sicurezza attraverso gli interventi di accessibilità nell’ambito dei Cis, i Contratti istituzionali di sviluppo. Dieci, in tutto: attualmente si sta operando in via Compagna, tra non molto nel rione Santa Lucia e adesso anche in via Lucrezia della Valle in modalità d’urgenza. Ieri mattina a coordinare le operazioni l’assessore alla Protezione civile, Veronica Buffone, in contatto con il delegato ai Cis e ad Agenda Urbana, Francesco Alimena e il sindaco Franz Caruso, coadiuvata da una pattuglia della Polizia municipale. Chiuse, ovviamente, le strade limitrofe per garantire sicurezza ai residenti. Presi in consegna i cagnolini rinvenuti all’interno del palazzo, trasferiti temporaneamente presso il canile comunale. Al netto dei crolli, l’esecutivo Caruso ha avviato una serie di lavori nel borgo antico, alcuni già portati a compimenti, altri in fase avanzata. Consegnata di recente alla città, per esempio, la Villa Vecchia, oggetto di un capillare restyling.