Troppe insidie sulla Strada statale 18 nel Cosentino, arteria trafficatissima durante l’estate
Un’estate di disagi senza fine sulla Statale 18. La “Tirrena inferiore” rappresenta una delle principali arterie viarie del sud Italia. Un collegamento strategico che collega la Calabria alla Campania ma che nel tratto calabrese - in particolare nel Tirreno cosentino - si trasforma in una pericolosa trappola. Oggi sembra essere diventata una statale urbana. Una mulattiera. Dai 90 chilometri orari della 106 si passa ai 50, e anche meno, in prossimità dei paesi lungo la litoranea cosentina. Una statale ad alto rischio per via dei tanti insediamenti produttivi presenti sul suo tragitto e per la presenza di nuclei abitati. La Ss 18, nei fatti, si addentra in particolare nei comuni di San Lucido, Fuscaldo, Amantea, Scalea, Bonifati e Belvedere. Ma anche in tanti altri dove nel tempo sono cresciuti come funghi nuove attività. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale