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Amantea, ignoti hanno incendiato un battello-spazzino della Regione

L’imbarcazione è una delle sei impiegate sul Tirreno cosentino nella verifica della qualità delle acque e nella tutela dell’ambiente marino. Occhiuto: «Intimidazione vile e criminale»

La lotta all’ambiente messa in pericolo da mani criminali. Un gesto inquietante e vigliacco quello perpetrato nelle scorse ore. Ignoti hanno dato fuoco nella notte tra martedì e mercoledì a uno dei sei battelli pulisci-mare ormeggiato nel porto di Amantea con cui la Regione raccoglie rifiuti prevalentemente nel mar Tirreno. Il battello fa parte della flotta regionale impegnata quotidianamente lungo le coste del litorale cosentino. A darne notizia è stato il presidente dimissionario della Regione Roberto Occhiuto. Nell’esprimere solidarietà a tutto il personale che quotidianamente è impegnato nella salvaguardia dell’ambiente, che rappresenta uno degli asset più strategici della Calabria, ha sottolineato: «Mi auguro che le forze dell’ordine possano fare luce al più presto su questo vile episodio, assicurando alla giustizia gli autori di un gesto così vigliacco e intimidatorio. Chi lo ha commesso sappia che la Regione non arretrerà neanche di un millimetro nel contrasto a qualsiasi forma di criminalità che produce gravi danni alle nostre comunità e al nostro ambiente».
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