Cosenza

Sabato 13 Settembre 2025

Crociera “rovinata” dalla pandemia e dal ciclone, i turisti delusi ricorrono in Cassazione dopo la sentenza del tribunale di Paola

Esterno del Palazzo di Giustizia, sede della Corte suprema di cassazione, durante la cerimonia per l'apertura dell'anno giudiziario 2021, Roma 29 gennaio 2021. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di due viaggiatori che chiedevano risarcimento per “vacanza rovinata” e riduzione del prezzo dopo la modifica unilaterale dell’itinerario di una crociera da parte di Costa Crociere. Il procedimento torna al Tribunale di Paola per un nuovo esame. Il caso riguarda la nave Costa NeoRiviera (gennaio 2018): due settimane prima della partenza furono soppressi diversi scali per presunte cause di forza maggiore (epidemia e ciclone). Dopo l’imbarco a Port Louis e la sola tappa di Victoria, la crociera trascorse gran parte del tempo in navigazione con mare avverso. L’associazione Codici riferisce che nel 2019 il giudice di pace di Paola riconobbe 4.000 euro ai viaggiatori tra danno da vacanza rovinata e riduzione del prezzo, ritenendo che la compagnia fosse a conoscenza delle variazioni da almeno due mesi senza aver informato i clienti. In appello il Tribunale di Paola ribaltò il verdetto, dando ragione alla compagnia. La Suprema Corte ha ora censurato la decisione d’appello per mancata pronuncia sulla riduzione del prezzo, erronea applicazione della normativa e insufficiente valutazione di un precedente provvedimento Antitrust sulla stessa crociera, come sottolineato dall’avvocato Stefano Gallotta di Codici. Il giudizio proseguirà con un appello-bis.

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