«La crisi idrica che vive Cosenza al pari di tutti i comuni della provincia è dovuta ad una pesante riduzione della portata imposta da Sorical, che per la nostra città si attesta ad un -15 litri a secondo per l’acquedotto di colle Mussano che serve via Popilia, -7 litri al secondo per l’acquedotto che serve Serra Spiga, -5 litri al secondo per l’acquedotto di Timpone degli Ulivi e, addirittura, -60 litri al secondo per l’acquedotto che serve il centro urbano dove siamo passati dai 240 litri al secondo ad una portata di soli 180 litri. Si tratta di una situazione vergognosa, inaccettabile perché assume una dimensione tale da turbare significativamente la regolarità del servizio pubblico, con grande nocumento alle popolazioni». L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale