In attesa dei posti in deroga. Sono in arrivo ulteriori cattedre destinate agli incarichi annuali dei docenti di Sostegno calabresi da parte dell’Ufficio scolastico regionale, chiamato a dare seguito alle sollecitazioni dei cinque Ambiti territoriali provinciali. Sono più d’uno i dirigenti scolastici che hanno formalizzato da tempo le richieste, tra l’altro con certificazioni sanitarie in alcuni casi risalenti anche all’estate passata, ma che ancora aspettano l’autorizzazione del posto sul quale poi dovrà essere nominato un docente precario individuato all’interno delle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). I posti in deroga, in effetti, sono concessi solo per casi particolari. Sono tanti i docenti che, in provincia di Cosenza come altrove, sperano in questo ulteriore via libera del palazzone della scuola calabrese. L’ultima infornata relativa ai posti in deroga era arrivata a metà settembre quando l’Usr ha dato l’ok, complessivamente, a livello regionale, a 73 le cattedre in più. Nessuna per la provincia di Cosenza, che invece per la prossima tornata ne aspetta eccome. In cima alla classifica delle province calabresi a metà settembre c’era Reggio con 33 posti autorizzati nelle scuole. A seguire Catanzaro con 27,5, quindi 8 a Crotone e 4,5 in provincia di Vibo Valentia. Nei giorni scorsi, invece, l’Atp cosentino ha pubblicato l’esito relativa al quarto turno di nomina che ha affidato quarantatré incarichi ad altrettanti docenti precari i quali hanno già preso servizio nelle rispettive scuole, ove resteranno a lavoro sino alla fine dell’anno scolastico. Pure in questo caso non si tratta dell’ultimo giro di affidamenti, perché altri ne arriveranno nelle prossime settimane, anche per assegnare i posti di Sostegno in deroga che sono dietro l’angolo. Ottobre e novembre saranno mesi chiave pure per quel che riguarda la terza e ultima fase dei concorsi destinati alla scuola e finanziati grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Atteso per metà mese, il bando del Pnrr3 dovrebbe slittare, così come la prova scritta ma non la pubblicazione delle graduatorie entro giugno 2026, in modo tale da mandare i vincitori della selezione in cattedra già il primo settembre 2026, come d’altronde successo sinora al netto di piccoli e grandi disastri che hanno provocato ritardi, slittamenti e recuperi vari tra idonei e vincitori. Il dirigente scolastico Damiano De Paola resta per altri due anni alla guida dell’Iis “Ipss-Itas” di Cosenza. Lo ha deciso il tribunale cittadino che ha accolto un reclamo del preside contro la precedente decisione dello stesso tribunale che invece gli aveva dato torto, dichiarando il suo diritto «a permanere in servizio fino al compimento del 67 anno di età». Di conseguenza, l’Ufficio scolastico regionale ha decretato la prosecuzione dell’incarico sino al 31 agosto 2027.