Scalea, rinasce il Palazzo dei Principi e si pensa a una sede distaccata della facoltà di Archeologia
Sono in fase di completamento i lavori di recupero e restauro dello storico Palazzo dei Principi Spinelli, appartenente al Comune, nel centro storico di Scalea. Entro qualche mese, inoltre, saranno trasferiti al suo interno anche gli Uffici della Soprintendenza Archeologia della Calabria, oggi allocati nella piccola Torre cilindrica “Cimalonga” e sarà allestito il Museo Archeologico della Valle del Lao. Per tutte queste ragioni, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, il presidente dell’Associazione culturale “Cara, vecchia Scalea”, Vincenzo De Vito, ha scritto al Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, chiedendogli di valutare la possibilità d’istituire a Scalea una sezione staccata della facoltà di Archeologia. De Vito precisa che «una parte del Palazzo è anche occupata dalla Biblioteca comunale, ma restano ancora molti vani disponibili per altre attività e per ospitare, eventualmente, la prestigiosa sede universitaria dell’Unical e che rimane ancora un margine di tempo congruo per adeguare, eventualmente, le sale da adibire alla didattica. Gli studenti potrebbero avere i vantaggi offerti dalla presenza nel Palazzo dei Principi del Museo e degli uffici della Soprintendenza, con annesso laboratorio di restauro, ed utilizzare come campi di lavoro i numerosissimi siti archeologici presenti sul territorio quali Blanda e Rosaneto (Tortora), Grotta della Madonna (Praia a Mare), Grotta del Romito (Papasidero), Laos (S. Maria del Cedro), Lavinium, Torre Talao ed il Villaggio Enotrio di Scalea, Cirella ed altro».