Nel salone della scuola primaria di Porta di Ferro dell’Istituto Compressivo A. Amarelli dell’originaria città di Rossano, bambini, docenti, genitori, nonni, hanno avuto modo di immergersi nella calda e magica atmosfera del Natale, in occasione dell’inaugurazione della IV edizione del Presepe Vivente. Nell’originale e viva ambientazione, dal titolo “La gioia del Natale fra arte, natura, famiglia e cultura”, caratterizzato da un percorso paesaggistico che rappresentava l’arte e le tradizioni di Rossano, sono state inserite, grazie alla collaborazione dei genitori, le scene degli antichi mestieri e della Natività “interpretate” dagli alunni dei tre gradi delle scuole dell’Istituto. L’importanza della famiglia nella società è stato evidenziato con pannelli realizzati dagli alunni delle classi quinte e dell’ultimo anno dell’infanzia. Il tutto è stato impreziosito dalla presenza dell’arcivescovo monsignor Giuseppe Satriano. Il pastore della Chiesa è stato accolto dal coro degli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Piragineti e Donnanna, diretto dal maestro Francesco Cimino, dal balletto realizzato dalle alunne di scuola primaria e dal corteo di 40 angioletti rappresentati dai bambini dell’infanzia. Dopo i saluti della Dirigente, professoressa Tiziana Cerbino, l’Arcivescovo ha inteso sottolineare l’importanza del ruolo della scuola, che deve essere non solo una guida all’apprendimento, ma anche un luogo in cui gli studenti possano sperimentare l’amore e la protezione da parte dei docenti. Fondamentale per la riuscita dell’evento si è rivelata la collaborazione delle famiglie.