Sfuma il sogno: la troupe e il cast di “No time to die”, 25esimo film della saga di James Bond, oggi non faranno tappa a San Nicola Arcella, cittadina dell'Alto Tirreno cosentino. Il ritardo nella ripresa di alcune scene a Matera e il temporale previsto a San Nicola hanno cambiato il finale di quel film che molti cittadini e fan della “spia al servizio di Sua Maestà” avevano sognato, quasi toccato con mano. La notizia è arrivata ieri pomeriggio, lasciando con l'amaro in bocca. Strana coincidenza: proprio il tempo, quello a cui si richiama il titolo del film, designa un cambio di copione per la cittadina tirrenica che era stata scelta dopo diversi sopralluoghi della produzione cinematografica. Ma, nella realtà, davanti al ritardo nelle riprese (concentrate per lo più a Matera, in quei famosi 18 minuti che segnano il passaggio di Bond in Italia) e alle condizioni meteo affatto idilliache, 007 nulla può fare. L'Arco Magno, il promontorio roccioso che incastona il mar Tirreno, era la location scelta per il set. Oggi quel promontorio sarà deserto: nessuna comparsa, nessuna macchina da presa, nessuna possibilità di incontrare l'attore inglese Daniel Craig (che per la quinta volta consecutiva interpreta Bond) o d'imbattersi nel regista Cary Fukunaga anche per le stradine della cittadina, bandiera Blu 2019. Non tutto è perduto, però: la natura incontaminata e gli angoli suggestivi di San Nicola e di altri paesini della Riviera dei Cedri, visitati in lungo e in largo dalla produzione, hanno fatto breccia. Potrebbe aprirsi una strada per la ripresa di altri film. È questo il finale, quello migliore, che proietta speranza nella popolazione. “No time to die”, prodotto da Eon Productions per Metro-Goldwyn-Mayer e Universal Pictures, è in uscita ad aprile 2020.