Il Mibact destina 3 milioni di euro per il Parco e il Museo archeologico di Sibari attraverso il Piano strategico 'Grandi progetti beni culturalì. «Un finanziamento importante» sottolinea il Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Anna Laura Orrico «che consentirà di rilanciare un sito dall’enorme valore storico, archeologico e culturale, uno dei più ricchi ed estesi della Magna Grecia». "Grandi progetti beni culturali" è il programma di interventi da complessivi 103 milioni a favore del patrimonio culturale per gli anni 2020 (seconda fase), 2021 e 2022. Come quello dedicato al sito di Sibari.
«Con questi 3 milioni - aggiunge Orrico - sarà possibile potenziare i sistemi di drenaggio del sito, tutelare e valorizzare i reperti attualmente depositati all’esterno del museo, avviare altri interventi di conservazione e restauro, completare le recinzioni esterne, migliorare l’accessibilità e l’illuminazione, installare un adeguato impianto di videosorveglianza, creare aree dedicate alla didattica».
Per il sottosegretario, grazie al progetto «si potrà finalmente intervenire su una serie di criticità che in questi anni non hanno permesso al sito di essere valorizzato per come merita». «Io - continua il Sottosegretario - ho sempre indicato il rilancio del Parco e del Museo archeologico di Sibari tra le mie priorità, ora l’obiettivo è farlo diventare un’eccellenza non solo calabrese ma nazionale. Un primo passo in questa direzione era stato già fatto lo scorso dicembre, quando al sito, con il nuovo regolamento di organizzazione del Mibact, è stata riconosciuta l’autonomia speciale, adesso arriva anche un rilevante investimento".
"E’ una grande occasione per il parco archeologico, per l’area di Sibari e per tutta la Calabria. Si può attivare un percorso virtuoso di rilancio del territorio all’insegna della cultura e della sostenibilità», conclude Orrico.
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