Prosegue con grande successo di pubblico e critica e in totale sicurezza (nel pieno rispetto della normativa anti Covid 19), il “Waiting for Peperoncino Jazz Festival”, rassegna itinerante nelle più belle località della regione che sta caratterizzando l’estate calabrese in attesa di quella che, nel periodo natalizio (dal 18 al 27 febbraio), sarà la 19esima edizione del Peperoncino Jazz Festival vero e proprio. Dopo aver girato in lungo e in largo per tutta la regione, grazie alla joint venture con il “Cetraro Jazz” (evento ideato dal compianto Ermanno Del Trono e fortemente voluto dal vicesindaco Fabio Angilica e da tutta la compagine guidata dal sindaco Angelo Aita), il festival ha vissuto un intenso week end di grande musica ospitato nello splendido scenario del giardino di Palazzo Del Trono, che ha visto protagonisti Robertro Musolino e Ada Montellanico. Stasera, invece, farà tappa a Cittadella del Capo presso la piscina del Residence Antigua, laddove sarà di scena il super trio composto da tre talentuosi cantautori calabresi - Daniele Moraca, Roberto Musolino e Sasà Calabrese – impegnati in un omaggio dedicato al ricordo dell’indimenticabile Lucio Dalla. A seguire, in occasione della joint venture con la quarta edizione del Premio “Antigua Musica d’Autore” (evento a cura dell’associazione Antigua Arte), verrà premiato e regalerà al pubblico alcune sue canzoni uno dei più delicati cantautori e compositori italiani: Nino Buonocore. Con alle spalle numerose collaborazioni con musicisti importanti (James Senese, Nicola Stilo, Anthony Jackson, Paulinho Da Costa e Danny Gottlieb, solo per citarne alcuni), che lo hanno portato ad avvicinarsi al jazz e a duettare, nel 1988, con Chet Baker in una session di presentazione alla stampa dell’album “Una città tra le mani”, a partire dagli anni ‘80 ha scritto diverse pagine della storia della musica italiana. Il cantautore, da solo con la sua voce e la sua chitarra, ripercorrerà le tappe più importanti della sua carriera, proponendo alcune delle sue hit, da “Scrivimi” a “Rosanna”, da “Tra le cose che ho” a “Sabato domenica lunedì”, da “Il Mandorlo” a “Boulevard”. Fino a domenica, poi, il festival invaderà la Sila, con ben sette concerti in programma in altrettanti comuni del Parco.