Rende, piazza Luther King set cinematografico per il film "Ostaggi": troupe e attori tra la gente
Una piazza trasformata in set cinematografico. Accade alla “Martin Luther King” di Rende, di fronte ad uno dei più grandi centri commerciali dell'area urbana. La troupe e gli attori si confondono quasi tra la gente, creando un clima entusiasmante intriso di curiosità e quasi spontanea partecipazione dei causali passanti. È l'ennesima magia del cinema, del nostro cinema, capace di produrre sempre pellicole di qualità e di valorizzare i grandi talenti italiani. E non c'è opera comica o drammatica che non garantisca un livello sempre elevato dal punto di vista della direzione e regia, della sceneggiatura e dell'interpretazione artistica. L'Italia è madre di Maestri e si nota: è raro, infatti, vedere banalità (fatta qualche eccezione). “Ostaggi”, il film diretto da Eleonora Ivone che esordisce alla regia, è tratto dalla omonima piece teatrale di Angelo Longoni. La trama è semplice e divertente: un uomo è inseguito dalla polizia perché ha rapinato una banca, entra in una panetteria e prende in ostaggio gli avventori. Ne nasce una commedia imprevedibile in cui Marco (Gianmarco Tognazzi), rapinatore improvvisato, è un piccolo imprenditore che all'ennesima cartella esattoriale dà di matto. Ambra (Vanessa Incontrada) è una ex infermiera, ora prostituta “in proprio”. Regina (Elena Cotta) è una pensionata cardiopatica dai guizzi rivoluzionari. Remo (Francesco Pannofino), un panettiere pavido e aggressivo. Nabil (Jonis Bascir) è un venditore siriano saggio. Il commissario (Alessandro Haber) e la negoziatrice Anna (Eleonora Ivone) devono risolvere la situazione. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Cosenza