Adesso è il Museo del Liceo Egizio di León (Spagna), come è annunciato con rilievo dal quotidiano “El País”, a fregiare Nuccio Ordine dei suoi prestigiosi “galloni”. Un altro rinomato riconoscimento internazionale, quindi, per il docente ordinario di Letteratura italiana dell’Università della Calabria e presidente del Centro internazionale di Studi telesiani bruniani e campanelliani. Autore di numerosi libri di successo, come L’utilità dell’inutile (ormai stampato e tradotto in trentadue Paesi, mentre in Spagna il libro ha già ottenuto ben ventiquattro edizioni e in Italia ha superato le centomila copie), Ordine condivide questo premio con nomi altisonanti della filosofia, della storia, dell’arte, della musica, dell’architettura. Ma soprattutto con Noam Chomsky, professore emerito dell’Mit di Cambridge, riconosciuto come uno dei più importanti linguisti viventi per aver fondato la grammatica generativo-trasformazionale. Il premio è scritto nel regolamento del Museo Egizio, viene assegnato «a quelle persone, gruppi di persone o istituzioni che con il loro lavoro, le loro realizzazioni e il loro impegno hanno contribuito allo sviluppo delle loro discipline e dei loro campi di azione in modo straordinario e degno di esempio. Lavori che hanno contribuito allo sviluppo e al miglioramento della società odierna».
La motivazione
Nella motivazione del premio si legge, tra l’altro, che Nuccio Ordine è «uno dei più grandi conoscitori del Rinascimento e del pensiero di Giordano Bruno». Nell’ottobre scorso a Bruxelles Ordine ha partecipato alla cerimonia della sua elezione all’Académie Royale de Belgique (dove tra i membri italiani sono stati eletti nel passato anche Renzo Piano e Umberto Eco). Aggiungiamo: sei dottorati honoris causa ricevuti da diverse università in tutto il mondo. E poi Fellow presso l'Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e Alexander von Humboldt Stiftung; membro onorario dell'Istituto di Filosofia dell'Accademia Russa delle Scienze e membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto Treccani. In Francia ha ricevuto le due più alte onorificenze istituite da Napoleone (commendatore delle Palme Accademiche e Cavaliere della Légion d'honneur) e in Italia il Presidente della Repubblica lo ha nominato Grande Ufficiale dell'Ordine del Merito della Repubblica italiana. In Spagna, a Girona, Ordine aveva già ricevuto nel 2019 il Premio Internazionale Liberpress per la Letteratura. «Sono molto onorato di questo premio», ha dichiarato Ordine, «negli ultimi dieci anni la Spagna è diventata per me una nuova Patria, con nuovi lettori, nuovi amici, nuovi compagni. In un momento difficile, come quello in cui viviamo, sono orgoglioso di ricevere riconoscimenti da un museo: musei, biblioteche, librerie, cinema, teatri, scuole e università, laboratori di ricerca - le cui vite sono sempre più minacciate - costituiscono invece una risorsa straordinaria per rendere l'umanità più umana. Sono il pane dello spirito, di cui abbiamo più bisogno». Il Museo del Liceo Egizio di Leon, gestito da Raúl López López e Beatriz Cañas, è un'istituzione privata e indipendente impegnata nella ricerca, nell'educazione, nella diffusione della cultura e della storia dell'antico Egitto ma, più complessivamente, nella valorizzazione delle arti e dei valori umanistici. La cerimonia di premiazione, pandemia permettendo, si terrà a settembre nella città di León.
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