È stato presentato a Paola ieri sera Il libro "Disonorata Sanità", del consigliere regionale Graziano Di Natale. Un bagno di folla vero e proprio ha accolto Di Natale. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Paola, Roberto Perrotta, dell'assessore Ernesto Trotta e di Barbara Sciammarella, l'incontro, moderato dal giornalista Carmelo Olivella, è proseguito grazie agli interventi del dottor Cosmo De Matteis, del dottor Guglielmo Guzzo, e dell'editore, Michele Falco. Alla presentazione ha preso parte Amalia Bruni, candidata alla carica di presidente della Regione Calabria. "Ringrazio tutti i presenti. Mi complimento con Francesca, Valentina e Fabio, artisti locali vanto per la nostra Città. Eravamo tantissimi. Il vostro affetto è commovente. Un simile bagno di folla mi spinge ad andare avanti nella battaglia per i diritti dei cittadini. Siamo in campo soprattutto per tutelare coloro i quali, finora, non ne hanno mai avuto voce e vogliono spezzare le catene del compromesso". È quanto afferma il vicepresidente della commissione regionale anti 'ndrangheta, che chiosa: "Dalla città di Paola lanciamo un segnale al vecchio apparato politico. Questa cornice rappresenta un chiaro avviso di sfratto nei confronti di coloro i quali avrebbero dovuto fare e non hanno fatto nulla. La sanità calabrese, nel corso di tre ondate pandemiche si è retta unicamente sulle spalle forti del personale sanitario, dapprima acclamato e poi abbandonato. Il sistema è al collasso". Il segretario-questore dell'assemblea regionale della Calabria, afferma inoltre: "Siamo diventati un'onda anomala che spazzerà via la politica regionale obsoleta e stantia. Con la coerenza politica che mi ha sempre contraddistinto, nel perimetro del centrosinistra calabrese, proverò a restituire speranza ad una terra depredata dei suoi diritti più essenziali, come quello alla salute. Una migliore Calabria è ancora possibile, non tutto è perduto". Infine l'appello: "Ho bisogno del coraggio di tutti. Dobbiamo continuare a denunciare insieme le nefandezze e la corruttela in atto. Vi chiedo di sostenere questa battaglia di civiltà senza precedenti".