La Notte Europea dei Musei, giunta quest’anno alla diciottesima edizione, prevede stasera l'apertura straordinaria, dalle 20 alle 23, della Galleria Nazionale di Palazzo Arnone. In città l'evento è all'insegna di Boccioni e del Futurismo. Sull'invito diffuso campeggia, infatti, l’opera più emblematica del Museo: “Forme uniche nella continuità dello spazio” scultura futurista, di Umberto Boccioni, artista nativo di Reggio Calabria. L’opera, divenuta icona italiana e rappresentata anche sui 20 centesimi di euro, è stara donata al capoluogo bruzio nel 2012 dal mecenate Roberto Bilotti. Il movimento futurista, fondato da Filippo Tommaso Marinetti, fu un’importante avanguardia che si sviluppò anche in Calabria. “Forme uniche nella continuità dello spazio” interpreta una grande innovazione nel mondo della scultura e dell’arte in genere. L’opera rappresenta una figura umana in cammino simboleggiante il movimento energetico per sintesi e fluidità. Scrisse, Boccioni nel Manifesto dei futuristi: “Rovesciamo tutto e proclamiamo l’abolizione assoluta e completa delle linee finite”. Attraverso l’uso di cavità rilievi piani e convessità l’opera esposta a Palazzo Arnone indaga la deformazione plastica di un corpo umano in movimento, giungendo a una forma che, ricordando in parte una figura antropomorfa e in parte una macchina , riesce a trasmettere una sensazione di fluidità , forza e potenza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza