Una rete di... cultura. Sviluppata a cavallo tra il presente e il passato. Una rete composta da tutti i musei presenti nell’area centrosettentrionale ionica della regione. L’idea è di Filippo Demma, direttore del museo di Sibari e coordinatore dei musei calabresi. Il progetto è già in fase avanzata. «Ai lavori per la costituzione della Rete» spiega Demma «stanno al momento partecipando il Museo del Codex di Rossano, il Parco archeologico di Castiglione di Paludi, il Polo Museale Civico di Castrovillari, ma anche eccellenze culturali come Frascineto (col Museo delle icone e della tradizione bizantina), il Castello di Corigliano, il Museo Amarelli, il Parco di Broglio di Trebisacce, Spezzano Albanese con Torre Mordillo e stiamo lavorando al coinvolgimento di altre realtà territoriali, tra cui il Museo del Mare e dell'Emigrazione di Cariati. Un processo complesso che mette insieme strutture diverse dal punto di vista statutario e amministrativo e che finora solo occasionalmente si sono parlate. Ora, però, grazie alle prospettive aperte dal Sistema Museale Nazionale, gli strumenti a disposizione sono molto più numerosi». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza