Prove “tecniche” di controffensiva politica. Il centrosinistra risponde all’idea di “città unica” proposta da otto consiglieri regionali di centrodestra mostrando l’esistenza d’una via alternativa alla fusione tra il capoluogo, Rende e Castrolibero. Un percorso diverso, più volte indicato da Franz Caruso, che tende a creare una complementarietà dei servizi mantenendo tuttavia l’identità delle singole città. La strada maestra per il sindaco bruzio è la creazione di una vasta area metropolitana - sul modello realizzato a Reggio - che coinvolga una larga fetta di municipalità: dalla Presila al Savuto passando pure per la Valle del Crati. E per dimostrare come sia possibile ottenere buoni risultati, sinergie e sintonie tra i comuni senza far ricorso a “fusioni” e referendum proprio ieri la Giunta di Palazzo dei Bruzi, ha approvato l’accordo di valorizzazione integrata per la realizzazione di una collaborazione e una programmazione condivisa tra i Musei di Cosenza, Rende e dell’Università della Calabria. L’iniziativa tende a far politicamente uscire dal guado l’intera coalizione che sostiene il primo cittadino. Una coalizione che ha subito, rimanendo spiazzata, l’azione dai “referendari” del centrodestra.
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