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L'educazione musicale e il suo valore a scuola, il progetto didattico virtuoso dell'IC Rende Commenda

Selezionato da INDIRE un percorso educativo e didattico realizzato nell'IC RENDE COMMENDA.
L'educazione musicale ha in Italia una tradizione centenaria che ha contribuito attivamente alla costruzione di un patrimonio culturale vastissimo di cui tutti possono fruire. All' interno di tale panorama è oggi condiviso il riconoscimento del valore dell'esperienza artistica nel sostenere l'acquisizione di competenze trasversali, espressive, ma anche dotate di grande forza sociale: INDIRE investe da tre anni in questo senso proponendo un confronto attivo tra ricerca universitaria e buone pratiche scolastiche. Quest' anno va in scena a Bologna, nell'importante scenario di Eufonica nei giorni 10 e 11 maggio un incontro per musicisti, professionisti del settore e appassionati di musica varia. INDIRE, presente con il suo gruppo di ricerca "Musica a scuola" dedica dei seminari al riconoscimento della formazione alla creatività e alle pratiche pienamente innovative. In particolare, Indire ha aperto delle candidature (paper richiesti e finalizzati alla tematica annuale) per proporre interventi didattici e metodologici che vedono la musica diventare strumento di apprendimento, benessere, inclusione e sperimentazione didattica. Sabato 10 maggio, alle ore 10, si è svolto il convegno Indire "Armonie di competenze: la musica a sostegno della crescita personale e sociale" in cui i ricercatori INDIRE hanno riservato uno spazio di riflessione sul ruolo della musica nel promuovere competenze non cognitive nei contesti educativi formali e non formali. Le arti – e in particolare la musica – sono riconosciute come leve fondamentali per lo sviluppo del pensiero critico e creativo, della intelligenza emotiva, della collaborazione e della gestione delle emozioni. Una tematica attualissima anche in virtù dell'emanazione della Legge n.22/25 "Introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi delle istituzioni scolastiche". l'Istituto Comprensivo Rende Commenda ha inviato una proposta che è stata scelta per essere presentata in questo scenario. Sì tratta del lavoro "La mia nuvola del sonno", percorso espressivo e trasversale progettato e condotto dalla docente e formatrice Giulia Falcone, percorso riconosciuto come buona pratica educativa. Il percorso, ispirato al bando ministeriale "Sonno o son desto" promosso dall'ASSIREM è stato rivolto per un bimestre agli alunni di due prime classi della primaria "G.Stancati" e ha prodotto due risultati artistici ed espressivi che la docente Falcone, durante il convegno, ha definito in riferimenti psico-pedagogici e metodologici. Un percorso espressivo che ruota intorno alla pratica della mindfulness, uno stato di consapevolezza e attenzione verso l'identità, il tempo e la relazione interpersonale e con gli altri. Aspetti che richiamano le "non cognitive skills" ma che si ancorano al concetto di "socialità comunitaria" proposta nella scrittura collettiva di Mario Lodi e nella spinta a scrivere per esprimere i propri bisogni di Tullio De Mauro. I due risultati espressivi prodotti sono, infatti un testo di scrittura collettivo (una ninna nanna), la messa in musica di tale scritto (con metodologia mirrov One to One) e un quadro realizzato con la presenza in classe dell'illustratrice Rachele Clausi. Un percorso valutato come compito autentico per criteri e descrittori di giudizio; un percorso che ha trovato dei feedback significativi anche nei genitori che, stupiti, hanno ascoltato e cantato con i propri figli una musica scritta e pensata da ciascun bambino.
Una bella pagina di scuola attiva, un ulteriore riconoscimento verso l'espressività e la narrazione trasversale, artistica e consapevole: una scuola attenta alla persona e al contesto globale di crescita, una scelta condivisa da tutti i docenti e sostenuta con impegno e passione dalla Dirigente Simona Sansosti. Il percorso verrà pubblicato integralmente all'interno del testo che Indire realizzerà per la collana Polifonica (Sguardi diversi tra immaginario, identità e culture), Edizioni ETS.

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