L’ennesima estate della “Piccola Venezia” è andata in archivio. Ed è stata fallimentare. Canale degli Stombi chiuso per tutta l’estate, diportisti in fuga dai Laghi di Sibari, polemiche arenate sulla questione insabbiamento del lembo di mare che collega il complesso nautico al Mar Mediterraneo e che permetterebbe alle barche di prendere il mare aperto. L’idea della realizzazione del complesso nautico risale a metà degli anni settanta per volontà del commendatore Giannino Furlanis, a capo dell’omonimo “Gruppo Furlanis”, a quel tempo impegnato nella costruzione di un difficile tratto appenninico dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.