Le statistiche più recenti rivelano la spirale negativa che sta risucchiando le ultime speranze di ripresa in questo Sud del Sud, sempre più povero e disperato. Famiglie in difficoltà che aumentano interpretando una tendenza inarrestabile che è diventata un sigillo d’identità per intere fasce sociali. Le istituzioni sono al lavoro per provare ad arginare la povertà che avanza minacciosa. Palazzo dei Bruzi si è inventata la “moneta dei poveri”, un sussidio-simbolico per provare a fare concretamente qualcosa per i tanti cosentini costretti a vivere ai margini. Ma quanto effettivamente, in media, si spende qui da noi? In tanti hanno provato a calcolare l’algoritmo, l’ultima è stata l’associazione “Altroconsumo” che ha condotto un’inchiesta su scala nazionale elaborando i dati ottenuti dall’analisi dei prezzi in oltre mille supermercati spalmati su 70 città. L’Istituto di statistica di Stato aveva individuato come tetto annuale di spesa media familiare in Italia 6.500 euro. Una somma investita per l’acquisto dei beni di largo consumo tra quelli inseriti nel classico paniere con 101 prodotti confezionati e 14 freschi sciolti. Ebbene, l’inchiesta di “Altroconsumo” stabilisce che a Cosenza, per la spesa quotidiana, servono annualmente in media 6.400 euro, o, se preferite 533 euro al mese, o, per essere ancora più precisi, 17.76 euro al giorno, sigarette e benzina esclusi, naturalmente. Leggi l'articolo completo su Gazzetta del Sud - edizione Cosenza in edicola oggi.