«Va avanti la costruzione del grande Parco lineare nel cuore della città contemporanea, che i cittadini potranno utilizzare per le attività fisiche all’aperto o per attraversare a piedi o in bici il centro urbano, senza i gas di scarico delle auto. Il Parco del Benessere sarà servito dal tram di superficie che consentirà a tutti di muoversi liberamente nell’area urbana, per esempio dall’Ospedale all’Università, senza dover ricorrere per forza all’uso delle auto inquinanti».
Mario Occhiuto spazza i dubbi delle ultime settimane sul destino della tranvia più che del parco del benessere, ribadendo che entrambe le opere si faranno per davvero. Così, almeno, sostiene il sindaco, rilanciando impegno pure per quanto riguarda il percorso alternativo, lungo l’argine sinistro del Crati, che dovrebbe aiutare via Popilia nel traffico da e per il centro.
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