Venti giorni di tempo per individuare i responsabili dei debiti esclusi dalla dichiarazione di dissesto. Il prefetto di Cosenza, Paola Galeone, ha scritto nuovamente al comune. Ed è arrivata di conseguenza una diffida. Ci sono debiti da approvare per 5 milioni e 300 mila euro. Tuttavia tale cifra sarà “scremata” dagli uffici comunali. Alcuni debiti sono stati già pagati, altri non sarebbero dovuti, ci sono quelli relativi al fondo cassa e per circa un milione di euro c’è stato un ricorso del Comune al Tribunale amministrativo regionale. Il procedimento inviato ieri ai consiglieri comunali è la conseguenza del lungo lasso di tempo intercorso dopo il ricevimento della missiva del Ministero (siamo oltre ai 180 giorni, contro i 60 previsti) ove si comunicava la necessità di predisporre gli adempimenti di legge a riguardo dei debiti. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Cosenza in edicola oggi.